• Carta reddito di cittadinanza: carta di pagamento elettronica attraverso il quale viene erogato, da parte dell’Inps e a seguito di verifica del possesso dei requisiti da parte di chi lo richiede, il Reddito di cittadinanza. La carta, attualmente, viene emessa da Poste Italiane.
  • Cassa integrazione Guadagni (CIG): indennità erogata con lo scopo di integrare il reddito dei lavoratori che, per circostanze specifiche, vivono uno stato di sospensione del rapporto di lavoro che rimane, tuttavia, in corso. Si distinguono due tipologie di CIG:
    • Ordinaria: prevista in caso di crisi di breve durata e di natura transitoria, dovute principalmente a eventi temporanei non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori.
      In questi casi, il datore di lavoro sospende il personale (o una parte dello stesso) oppure ne riduce il numero di ore lavorate;
    • Straordinaria: prevista per eventi direttamente imputabili al datore di lavoro, fermo restando che si tratti di situazioni temporanee.
  • Categorie protette (ex art. 18 L. 68/99): rientrano all’interno di questa fattispecie gli orfani e dei coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause, nonché i coniugi e i figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro e dei profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della legge 26 dicembre 1981, n. 763. Per questi soggetti la legge prevede specifiche quote di riserva che i datori di lavoro devono prevedere se il contesto lavorativo di riferimento è composto da più di 50 dipendenti.
  • Centro Per l’Impiego (CPI): strutture pubbliche coordinate dalle Regioni o dalle Province autonome.
    Oltre alle tradizionali attività amministrative, come l’iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi delle categorie protette, il rilascio del certificato di disoccupazione, etc. hanno il compito di promuovere iniziative per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
    I servizi offerti dai CPI si rivolgono a:

    • Cittadini inoccupati, disoccupati e occupati in cerca di una nuova posizione lavorativa;
    • Lavoratori beneficiari di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro e a rischio disoccupazione;
    • Cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in cerca di nuova occupazione;
    • Imprese e altri datori di lavoro in cerca di figure professionali.

Per conoscere i Centri per l’Impiego siciliani, clicca qui https://silavora.it/centri-per-limpiego/

  • Cessazione: ovvero la fine del rapporto di lavoro. Questa può verificarsi per vari motivi, tra i quali:
    • Scadenza contratto a termine;
    • Risoluzione consensuale (entrambe le parti convengono sulla volontà di concludere il rapporto di lavoro);
    • Risoluzione unilaterale (una delle due parti richiede la cessazione del rapporto di lavoro, quindi si parla di dimissioni o licenziamento);
    • Forza maggiore.
  • CIAPI (Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato): ente strumentale della Regione Siciliana – Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’impiego, dell’Orientamento, dei servizi e delle attività formative – si occupa di progettare e realizzare interventi formativi dei dipendenti degli Enti Pubblici contribuendo al processo di cambiamento della P.A. finalizzato a favorire l’avvicinamento delle stesse amministrazioni alle esigenze dei cittadini e del territorio.
  • CIAPIWEB: sistema informativo, che dialoga con il SIGMA, per il controllo e la rendicontazione della spesa del Programma Garanzia Giovani.
  • Collocamento mirato disabili: insieme di strumenti che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto di lavoro adatto, attraverso analisi delle opportunità lavorative, forme di sostegno, azioni positive e soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro e di relazione. L’iscrizione all’elenco del collocamento mirato è riservata ai soggetti che, privi di impiego, rendono la propria dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e si mostrano collaborativi nel partecipare alle misure di politica attiva del lavoro.
  • Comunicazione obbligatoria: comunicazione che, obbligatoriamente ed entro i tempi stabiliti dalla legge, il datore di lavoro o, per lui, il soggetto abilitato, deve inoltrare telematicamente in caso di avvio, modifica, cessazione del rapporto di lavoro instaurato con il lavoratore.
  • Condizionalità (meccanismo di): meccanismo secondo il quale chi riceve un sostegno al reddito deve impegnarsi a partecipare alle misure di politica attiva del lavoro e/o accettare offerte di lavoro congrue, pena la riduzione o perdita del sostegno economico e dello stato di disoccupazione.
  • Congedo parentale: periodo di astensione facoltativo dal lavoro concesso ai genitori dipendenti (naturali, adottivi o affidatari) al fine di prendersi cura del bambino nei suoi primi anni di vita. Per approfondire (https://www.inps.it/inps-comunica/coronavirus-le-misure-dellinps/decreto-sostegni/congedo-parentale).
  • Congruità OdL (Offerta di Lavoro): per i beneficiari del RdC si definisce congrua un’offerta di lavoro se:
    • Coerente con le esperienze e le competenze maturate dal cittadino;
    • Tiene conto della durata dello stato di disoccupazione;
    • Rispetta la distanza dalla residenza e dei tempi di trasferimento mediante mezzi di trasporto pubblico;
    • Prevede una retribuzione superiore di almeno il 10% del beneficio massimo fruibile da un solo individuo, inclusivo della componente ad integrazione del reddito dei nuclei residenti in abitazione in locazione, ovvero una retribuzione non inferiore ai minimi salariali previsti dai contratti collettivi nazionali;
    • Tiene conto anche della tipologia contrattuale e dell’orario di lavoro;
    • Si riferisce ad un rapporto di lavoro a tempo pieno o con un orario di lavoro non inferiore al 60% dell’orario a tempo pieno previsto nei medesimi contratti collettivi ovvero ad un rapporto di lavoro a tempo indeterminato oppure determinato o di somministrazione di durata non inferiore a tre mesi.
  • Contratto Collettivo Nazionale Lavoro (CCNL): tipologia contrattuale basata su accordi stipulati tra organizzazioni sindacali (a rappresentanza dei lavoratori) e associazioni dei datori di lavoro. Nel CCNL vengono definite le condizioni, sia economiche che organizzative, in cui si svolge l’attività lavorativa in un determinato settore.
  • Contratto di lavoro: accordo tra datore di lavoro e lavoratore in relazione alla prestazione lavorativa che il lavoratore deve effettuare secondo specifica mansione, che riporta altresì la durata del contratto (indeterminato o determinato) e la retribuzione.
  • Curriculum Vitae (CV): documento redatto da chi è alla ricerca di un’occupazione per essere inviato a un potenziale datore di lavoro. Sul curriculum vanno indicate le informazioni anagrafiche, di contatto e quelle utili per un’adeguata valutazione da parte dei responsabili aziendali riguardo alle caratteristiche personali del candidato e alle sue capacità professionali.